domenica 25 novembre 2007

BORN TO RUN

Nella vita, alla fine, ci si stanca di tutto. Questo mi ha detto un’amica, riferendosi probabilmente a quell’enorme fardello che definiamo “quotidianità”, quell’insopportabile zavorra che fa sì, come ho scritto una volta, che la vita non sia nient’altro che lo stesso giorno ripetuto per trecentosessantacinque volte all’anno.E quindi mi sono imposto di cambiare direzione. Di uscire dagli schemi. Di maturare un atteggiamento “bulimico” nei confronti delle cose, non lasciandomi spazi, aggredendo il tempo, accumulando più cose possibili, persone, luoghi, situazioni, stati d’animo, emozioni. Tutto fuorché la noia, potrebbe essere il leit motiv che accompagna questa nuova consapevolezza. Consumandomi forse un po’, perché impedire al nostro divenire di riscoprirsi statico comporta inevitabilmente il fatto che ci viene negato il lusso di fermarsi. Ma va bene così. Perché non ho né tempo, né voglia di fermarmi adesso: lo farò più tardi, quando tutto rallenterà e la stasi diventerà condizione prioritaria. Baby, we were born to run, diceva Bruce Springsteen. Ragazza, siamo nati per correre. E quindi voglio correre, fino a quando i polmoni non mi faranno male. E continuare ancora. Fino alla fine. Fino alla morte.

3 commenti:

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

...ciao Ale,

...puoi sempre venire ad ascoltare il nostro concerto acustico

Ce soir @ TO BE OR

ex cinema adriatico

Civitanova Marche

Kiss Paolo.

helenaverter.splinder.com
myspace.com/helenaverter

Anonimo ha detto...

...ps Per dirla alla Graziani

251 KM che fanno 2 ore e 18 min in utilitaria a velocità di codice, traffico permettendo..Cristo!

Paolo.